Diario tragicomico di una permanenza in Bulgaria ...e non solo! Go On Be a Cayman

20 dicembre 2006

Natale 2006: Fuga da Sofia


Sofia da circa un mese è coperta da una pesante nebbia che la rende ancora più spettrale di quanto in realtà non sia ed oggi ci si è messa pure la neve. Vista l’avvicinarsi della festività del Santo Natale e visto che le previsioni meteo non promettono niente di buono, vogliamo presentare, nude e crude, tutte le strategie messe in campo negli ultimi ¾ giorni al fine di raggiungere l’Italia nel caso in cui le avverse condizioni meteo dovessero perseverare:
Roberto – io vado a piedi fino a Tirana e da li mi imbarco
Spazia – ma non possiamo andare fino a Varna e da li ci imbarchiamo?
Prospero invece ha proposto diverse alternative, cui un paio meritano di essere riportate: andiamo in macchina fino a Skopye o Salonicco e da li aereo fino in Italia oppure “cazzo albanese fammi guardare bene questa cartina dell’europa, ecco prendiamo una macchina e andiamo fino a Bucarest, poi Bupapest , da li Vienna e poi caliamo sull’Italia dall’alto! E Albanese – ma se prendiamo dalla Serbia non facciamo prima ?- “cazzo dici albanese con tutte quelle frontiere non europee rischieremo di arrivare in Italia a Pasqua”
Ma la proposta che ha più accesso gli entusiasmi fra i partecipanti al dibattito e che ha suscitato le simpatie di tutti e stata quella proposta da Alessio – ma giovedì non possiamo andare a Bratislava, in maniera tale che la sera partecipiamo alla cena di addio del caimano e poi venerdi torniamo in Italia da Vienna? – Quindi per favore, li a Blava prenotate anche per noi perché giovedì sera non vogliamo mica mancare alla festa evento dell’anno.

19 dicembre 2006

Salvate il soldato Cayman

Abbiamo la tendenza a pensare che quando si decide la data di rilascio di una risorsa dal progetto siano poche le cose che si possano fare per impedire che il rilascio avvenga.
Ma non questa volta, qualcosa la dobbiamo fare; nessuno vuole che il Caimano venga rilasciato, per questo motivo, attraverso il nostro blog, vogliamo dare voce alle rivendicazioni dell’autoformatosi comitato “Salviamo il Caimano” sponsorizzato dal WWF, da Amnesty e dal Cira di Napoli, che si batterà con ogni mezzo affinché il caimano non sia rilasciato dal progetto. Proposte di ogni tipo sono state avanzate al comitato esecutivo e in seguito di aspri dibattiti interni si è deciso di intraprendere le seguenti azioni:
Girotondo ogni giorno e fino a Giovedì di tutti i lavoratori di Blava attorno al BDC per manifestare l’appoggio incondizionato al nostro Caimano; Moretti e tutti i girotondini hanno dato la loro adesione al comizio finale che si terrà nell’antistante piazzale giovedì sera.
Sciopero della fame per tutti i giorni a pranzo del solo Caimano che in questo modo farà vedere il suo attaccamento al lavoro.
In aggiunta sciopero della fame esteso anche alle cene serali in cui in maniera artificiosa verrà condotto anche il Camano e a cui verrà data facoltà in maniera cautelativa di pagare con la carta di credito in modo che possa condividere con i camerieri la loro mancia .
Se inoltre entro venerdi non verrà accolta la richiesta di tenere il caimano sul progetto si disporrà di cancellare in maniera forzata le prenotazioni della macchina che il caimano prenderà per recarsi a Vienna in maniera tale che possa passare il santo Natale nella sua amata Blava ed essere ancora con noi dopo le ferie estive!

18 dicembre 2006

Dicembre 2006: Odissea in Bulgaria

Strategicamente riprotetti, il giorno dopo torniamo belli freschi e pettinati all’aeroporto di Sofia convinti di poter ritornare in Italia.
Vi risparmio le vicende personali che ci hanno profondamente colpito; in sintesi vi riporto il percorso dei singoli gruppi:
La Gnocca, Corradino e Elia: Sofia – Plovdiv(autobus) – Plovdiv Londra e il giorno dopo Londra Milano. Da Milano Corradino prendeva macchina e si dirigeva verso sud, ad oggi risulta ancora disperso, nella temibile nebbia della val Padana, fra Modena e Ferrara.
Prospero, Vanessa e Raffo: Sofia – Plovdiv (altro autobus) – Plovdiv Praga e il giorno dopo Praga Milano, lì si sono perse le tracce di uno dei tre.
Serafino, Benedetto, e Alessio; Sofia airport – Sofia Hilton dove hanno beatamente trascorso un incantevole week end all'insegna rispettivamente di sesso, droga e rock'n roll.
Filippo - disperso.

15 dicembre 2006

La nebbia agli irti colli...

Qualche volta forse si esagera con le parole, ma stavolta la situazione era veramente disperata: aeroporto chiuso per nebbia, visibilità verticale 20m, volo cancellato ed, in tutto questo, Elia rompeva le scatole per aver l'upgrade in business.
Eliminato fisicamente il problema Elia(è stato rinchiuso coattivamente in saletta) , il gotha del GSM prendeva in mano la disperata situazione. L'affiatata coppia Prospero- Conra come due novelli Pulici e Graziani, decideva di scendere in campo, e con una spettacolare call strategica fra Alitalia e Carson riusciva nel compito di fare riproteggere tutto il team sui voli della giornata successiva (oggi ndr) e cosa eccezionale con un' unica carta d'imbarco, che Corradino ha mostrato orgoglioso a tutti! . Tutto è bene quel che finisce bene, o quasi...certo ci siamo dimenticati Elia in saletta, ma mica tutte le ciambelle riescono col buco!Riusciranno i nostri eroi a raggiungere l'Italia?

14 dicembre 2006

é qui la festa!!!


Ieri sera si è tenuto in quel di Sofia la grande festa natalizia che mamma Acn ci ha gentilmente offerto.
Alle 20, 30 puntuali come un treno delle ferrovie dello stato(la festa infatti doveva iniziare alle 20) si sono aperte le danze; ricevuta l'approvazione del Gambo, i tappi di Dom Perignon hanno cominciato a saltare! Un minuto di silenzio per i grandi assenti della serata; il Caimano in primis, di cui si è sentita la mancanza soprattutto durante il Karaoke(un paio di clienti saputa della sua assenza hanno abbandonato polemicamente la festa), Tony "Giovanni" Randine e i pezzi grossi del T&A(El Marafa, The wall Marulli e Cardo), per fortuna a controbilanciare c'era Anton e la panza sempre più grossa di Gambo. Nessuno per la cronaca ha notato l'assenza di tutto il team di migrazione.
[frase censurata] La serata è passata tranquilla fra una bibita e l'altra, e si è pure fatta notare una nuova collega gnocca di ATS che somiglia tanto a Vanessa! Il bello però veniva dopo la festa; un manipolo di uomini guidati da Hristofaro e la gnocca e coordinati dal Gambo, sono stati visti uscire dal locale per dirigersi a vivere la movida di Sofia, quello che è successo dopo è riservato ad un pubblico veramente adulto. Sembra infatti che anche il Caimano si sia morso la coda per non aver partecipato !

12 dicembre 2006

Pirata della strada:il cerchio si stringe

Abbiamo la tendenza a pensare che il pirata della strada che da più di un mese compie scorribande per le strade di Bratislava non potesse essere acciuffato dai solerti poliziotti slovacchi. Troppo forte la velocità con cui imperversa per la città!
Questo fino a ieri sera, quando un apposito sistema audio video posizionato lungo la città ha permesso di scattare questa foto, che sembra compromettere in maniera inequivocabile il colpevole. La polizia ha dichiarato in conferenza stampa che dalla macchina provenivano canzoni di chiara origine partenopea- Malafemmina su tutte. Da una settimana i segugi erano sulle tracce del Caimano, proprio diciamo noi, la data in cui è stata comunicata al nostro Caimano la data di rilascio dal progetto. Vuoi vedere che i due eventi sono collegati? Che sia lui il nostro Caimano, l'indiziato numero uno?!??!! Come potrebbe altrimenti mai spiegarsi il suo inspiegabile rilascio dal progetto? Il mistero si infittisce, vi terremo aggiornati su questa intricata vicenda internazionale.

07 dicembre 2006

Training on the job!

Le dure ore di esercitazione a cui il nostro Todorone sottopone i clienti a volte sono veramente estenuanti allora, per cercare di rompere la noia, il nostro è solito allietare gli astanti con dei numeri da circo!

06 dicembre 2006

He knows what it takes to be a Minchia

Vermezzo, 6 Dicembre 2006 — Parte domani la nuova campagna pubblicitaria a livello mondiale.

Testimonial della nuova campagna è stato confermato il numero uno indiscusso del T&A Tiger Minchia. Cambiano i soggetti e il claim che sarà “He knows what it takes to be a Minchia”.

La campagna ideata è presente in 23 differenti paesi della sicilia occidentale, isole comprese."He knows what it takes to be a Minchia " apparirà negli spot televisivi durante il campionato mondiale di golf sponsorizzato dalla società, oltrechè nei più importanti programmi televisivi di business, “Porta a Porta”, il Maresciallo Rocca”, “l’isola delle Minchie”, sui maggiori quotidiani/magazine economici e in affissione negli aeroporti (Sofia inclusa).

(prezioso contributo de "El Cardo")

05 dicembre 2006

Primo caduto in battaglia del T & A


La lotta quotidiana contro il Padulo ha visto la prima vittima nelle file del T&A.
Il gracile fisico di Giulio, qui ritratto nella movida slovacca, non ha retto all'ennesima installazione notturna ed è caduto con onore tra l'Audit trail ed il Product Catalog.
Ora giace, rantolante, al Carlton Radisson in attesa di una coperta a pagamento e di qualche faccia amica al suo capezzale.
Marco si è costituito parte civile nel processo che verrà a breve istituito per far luce sul dramma consumato, per il quale tutti auspichiamo ancora in un lieto fine.

Vogliamo rihordarlo hosì...

Un altro carico da undici lascia controvoglia il nostro amato progetto, non se ne voleva andare, ma truppe franco - prussiane lo hanno accompagnato di forza all’aeroporto.
Come faremo senza le sue storie sui su hognati? C’era quello che faceva il fisioterapista, c’era il vivaista, c’era quello grosso, “pesa ducentoventichili, ma l’è simpatico”- …insomma si sono contate qualcosa come 123 storie sui hognati raccontate da Mihele, le storie di mille e una notte gli possono fare un baffo. Resta il dubbio amletico, ma quanti sono sti hognati?
Ci mancheranno le sue storielle, che chiudeva con la seguente frase - “Hora hiamo hi di dovere” oppure “Hora hiamo Fino” – “Hora m’hanno rotto i ...” iniziava la farse sempre con Hora, passava le sue giornate in telefonate interminabili per essere rilasciato e tornare in amata terra natia. Adesso ci sei riuscito. Però ti vogliamo dire torna presto Mihele, Siebel non è più lo stesso senza di te. Ieri sera al BDC il Caimano ha intonato "Torna a Surriento" in tuo onore.Stiamo ancora aspettando la mail finale con i saluti , se non è arrivata vuol dire che forse Mihele torna presto qui...

01 dicembre 2006

Now Siebel is available back


La situazione era di quelle disperate, non si riusciva ad accedere a Siebel RGI. La Gnocca stava correndo in aeroporto, Marullo e Cardo era a farsi sistemare il pizzo dal barbiere, Vojtech stava facendo il book a Hristofaro con la nuova macchina fotografica e Giulio stava pettinando le bambole.
Non c'era altro tempo da perdere; quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco! Il nostro pezzo più pregiato, il leader carismatico del nostro gruppo, l'anima e la quintessenza del T&A decideva di scendere in campo per risolvere la spinosa questione; due tocchi di classe su UNIX e dopo 7 minuti esatti Siebel RGI era di nuovo up and running. Sistemata la questione il nostro leader maximo comunicava al cliente la risoluzione del problema con una frase da capolavoro, Siebel in available back, cioè Siebel è disponibile di dietro. Che cosa vorrà dire? Che qualcuno pagherà caro questo disservizio? Che cosa si cela dietro questa frase misteriosa?La gnocca si deve preocuppare?
BTW, sistemato il problema il leader maximo mangia la meritata banana, simbolismo in cui molti hanno voluto vedere i guai che passerà chi ha causato la sua discesa in campo!

Caimanus Canterinus

Avevamo la tendenza a pensare che dopo la prematura scomparsa di Mario Merola nessun altro avrebbe preso il posto che fino ad allora era riservato ai grandi cantanti napoletani.
Questo lo pensavamo fino a ieri, quando verso le otto di sera, dal BDC di Bratislava è giunta una voce angelica che intonavana l'inno dei napoletani in terra straniera - E 'nc ni costa lacrime sta Slovacchia a nui napuletane nui chi ci chiagnimmu u cieli i Napoli, com'è amara sta terra-. Il Caimano a sentire, quello che hanno avuto la fortuna di assistere al suo concerto, ha cantato come non mai suscitando, e di non poco, la commozione in ognuno dei presenti. Si sono financo viste, sulle guance del Miramonti, sgorgare lacrime copiose, in memoria crediamo delle delle sue origini italiche.