Caimanus Canterinus
Avevamo la tendenza a pensare che dopo la prematura scomparsa di Mario Merola nessun altro avrebbe preso il posto che fino ad allora era riservato ai grandi cantanti napoletani.
Questo lo pensavamo fino a ieri, quando verso le otto di sera, dal BDC di Bratislava è giunta una voce angelica che intonavana l'inno dei napoletani in terra straniera - E 'nc ni costa lacrime sta Slovacchia a nui napuletane nui chi ci chiagnimmu u cieli i Napoli, com'è amara sta terra-. Il Caimano a sentire, quello che hanno avuto la fortuna di assistere al suo concerto, ha cantato come non mai suscitando, e di non poco, la commozione in ognuno dei presenti. Si sono financo viste, sulle guance del Miramonti, sgorgare lacrime copiose, in memoria crediamo delle delle sue origini italiche.
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